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## Tour
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### Description
tour.description = MiraMorandini VR Tour
### Title
tour.name = Mira Morandini VR
## Media
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## Popup
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Scultrice e pittrice friulana, e stata protagonista e testimone dei principali movimenti dell’arte italiana del secondo Novecento.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze (1939) e di Venezia (1941-1944) e nel dopoguerra aderisce al neorealismo, nato dal tramontato Fronte Nuovo delle Arti. Successivamente entra nel gruppo Numero di Fiamma Vigo che a Firenze raccoglie esponenti dell’astrattismo. Negli anni sessanta apre a Udine lo studio di scultura e realizza per committenti pubblici e privati opere in terracotta, in bronzo, ferro, acciaio.
Docente di scultura all’Accademia di Brera con Dino Basaldella e Giancarlo Marchese, dal 1971 al 1991, nel clima di rinnovamento delle accademie, cura progetti didattici sulla funzione della scultura per la riqualificazione di spazi urbani. A Milano collabora con la rivista Lapis di Lea Melandri, scrive pezzi critici su figure poco note in Italia, tra cui Charlotte Salomon, Leonor Fini, Leonora Carrington, Remedios Vaaro, Georgia O’Keeffe, Jenny Holzer. Partecipa ai congressi dell’associazione IAWA (International women and arts) e presiede fino al 1991 il gruppo DARS di Udine (Donna Arte Ricerca Sperimentazione) curando le mostre internazionali a tema in cui espongono artiste italiane ed europee.
La costante produzione e l’attivita espositiva in Italia e all’estero degli anni Settanta e Ottanta registra negli anni Novanta una svolta. Dora Bassi, che ha attinto nei luoghi dell’arte l’intensita espressiva del colore, materia per le sue forme plastiche, che ha dialogato con l’astrazione e il concettuale inizia un percorso solitario, svincolato dalle regole di mercato e da interferenze di teorie estetiche. La nuova fatica parla di liberta dell’autore, di materia che si trasforma in luce.
Negli ultimi venti anni di attivita e fino alla morte i suoi lavori conquistano raffinatezza pittorica, entrano nella dimensione narrativa dell’ arte iscritta nella percezione dell’esistenza e dei suoi echi. Dora Bassi realizza cicli pittorici che attingono immagini dalla memoria, crea spazi in cui immerge oggetti del quotidiano che evocano le inquietudini della contemporaneita. Il racconto e il suo movente, la materia e la vecchia pittura ad olio, il mezzo e la luce emanata dalla tela, leggera, evocativa, allusiva .
Dora Bassi si spegne a Udine il 7 agosto 2007. Gorizia, citta della sua giovinezza, riceve in donazione alcune opere dell’ultimo periodo.
htmlText_8CD151A4_9A17_A65E_41E2_BD7B6B03C295.html = M.I.R.A. Morandini e un museo innovativo, che utilizza le piu avanzate soluzioni tecnologiche legate all’interazione digitale e alla realta aumentata per raccontare in modo coinvolgente ed innovativo la vita e le opere di Luciano Morandini, del “Fondo Morandini” e delle opere d’arte a lui ispirate.
Luciano Morandini (1928-2009), poeta e scrittore, nasce a San Giorgio di Nogaro (Udine) ed a questa piccola cittadina dedica molte delle sue opere. Durante gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, un gruppo di poeti, scrittori, artisti figurativi e fotografi friulani, attraverso la collaborazione ad importanti riviste nazionali, marca la propria riconoscibile impronta prima all’interno e poi nella crisi del neorealismo italiano. In questa straordinaria stagione di vivacita intellettuale e creativa, Luciano Morandini assume una posizione centrale diventando anima del movimento culturale friulano e punto di riferimento per le generazioni piu giovani.
Il “Fondo Morandini” rappresenta una delle espressioni piu interessanti di questa stagione, raccogliendo le opere d’arte grafiche, pittoriche e plastiche realizzate da artisti friulani (Anzil, Basaldella, Zigaina e altri) e ricevute in dono da Luciano Morandini dal gruppo di artisti a lui legato.
A queste opere si aggiungono le sue foto scattate da Luca D’Agostino, i reading delle sue poesie, le performances ed i brani realizzati all’interno del Festival Internazionale di Jazz & Poesia.
Alla fruizione di tipo tradizionale il Museo Interattivo in Realta Aumentata affianca una nuova forma di partecipazione esperienziale che, attraverso le soluzioni tecniche rese possibile dal digitale, permette di vivere in prima persona un’esperienza unica, dove la percezione sensoriale e arricchita mediante la sovrapposizione di meta-contenuti, di informazioni ed elementi virtuali generati o modificati dal computer, con informazioni e contenuti dinamici, interattivi o multidimensionali.
L’innovativa tecnica del Museo apre un dialogo con l’innovativita delle forme artistiche, poesia, letteratura, cinema, grafica, scultura e pittura coinvolte, l’interattivita dei suoi contenuti con la capacita dei diversi mondi artistici di influenzarsi tra di loro.
Il prototipo del Museo Immersivo in Realta Aumentata dedicato al poeta sangiorgino Luciano Morandini fa parte del progetto “Hackerare lo spazio reale” finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia sul Bando del Fondo Europeo POR FESR FVG 2014-2020, Azione 2.1b.2 “Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di accelerazione e consolidamento d’impresa, finalizzati allo sviluppo imprenditoriale di progetti a valenza culturale, rivolti alle imprese culturali e creative”
progetto di
GPA // Gabriele Pitacco Architetto
Gabriele Pitacco
con Marco Gnesda, Laura Pecar, Ayu Anggia Lestari , Silvia Musini, Monica Bidoli
finanziato da
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
sul Bando del Fondo Europeo POR FESR FVG 2014-2020, Azione 2.1b.2 “Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di accelerazione e consolidamento d’impresa, finalizzati allo sviluppo imprenditoriale di progetti a valenza culturale, rivolti alle imprese culturali e creative”
Simone Faillace (Direzione Centrale Cultura, Sport e Solidarieta Servizio Attivita Culturali )
Isabella Sollero (Direzione centrale cultura e sport Servizio attivita culturali)
con:
Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste - Area Science Park
(Responsabile del coordinamento tecnico operativo)
Stephen John Taylor (Direttore Servizio Innovazione e Sistemi Complessi)
Roberto Pillon (Coordinatore di progetto)
Filippo Bianco (Project manager)
Milena Bortolotto (Project manager)
Alessandro Aiello (Amministrazione - acquisti)
Maria Cristiana Biancavilla (Amministrazione - acquisti)
Diego Arocchi (Amministrazione - acquisti)
Barbara Mezzetti (Amministrazione - rendicontazione)
BIC Incubatori FVG S.r.l., Centro di eccellenza e nell’incubazione e nello sviluppo d’impresa
(Incubatore certificato regionale)
Giorgio Gerometta (Amministratore Unico)
Edvin Bevk (Project manager)
Dipartimento di Architettura ed Ingegneria Civile dell’Universita degli Studi di Trieste
(servizio di ricerca e verifica degli aspetti percettivi e spaziali)
Giovanni Fraziano (Coordinatore e responsabile workshop)
Ilaria Garofalo (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Alessandra Marin (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Eleonora Barzelogna Sims (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Diego Cherin (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Marco Gnesda (tutor workshop)
Monica Bidoli (studentessa workshop)
Michela Contin (studentessa workshop)
Silvia Musini (studentessa workshop)
Matteo Savron (studente workshop)
Comunicarte s.r.l.
(servizio di progettazione grafica)
Massimiliano Schiozzi
Lucia Valenzin
con Gianluca Pisacane
fluido.it
(servizio di ricerca e sviluppo finalizzata alla realizzazione di ambienti interattivi e prototipo)
Antonio Giacomin
Associazione culturale S@NGIORGIO 2020
(coordinamento contenuti espositivi)
Irene Valle
Gabriele Pitacco
Gianluca La Boria
Luca d’Agostino
Angela Bonetto
Michele Ietri
Martina Stabile
Comune di San Giorgio di Nogaro
(patrocinio e struttura ospitante)
Roberto Mattiussi (sindaco 2018-)
Rachele Di Luca (assessore alla cultura 2018-)
Pietro Del Frate (sindaco 2013-2018)
Davide Bonetto (assessore all’innovazione 2013-2018)
Daniele Salvador (assessore alla cultura 2013-2018)
Lara Ietri (responsabile Ufficio Cultura)
Massimiliano Paravano (Area Tecnica - Ufficio Urbanistica, Ambiente e Sicurezza)
Contenuti espositivi
Coordinamento
Associazione culturale S@NGIORGIO 2020
Progetto allestimento
GPA // Gabriele Pitacco Architetto
Luci ed allestimento
Zii della Great Balls Music
Andrea Simoncello
Opere pittoriche
Selezione e curatela
Massimo Premuda, Casa dell’Arte di Trieste
messe a disposizione da
Comune di San Giorgio di Nogaro
Opere fotografiche
Selezione e curatela
Phocus Agency
Autore delle opere fotografiche
Luca A. d’Agostino
Opere letterarie e poetiche
Selezione e curatela
Luisa Gastaldo Morandini
Carlo Londero
Nota biografica
Carlo Londero
con Gabriele Pitacco
Voce
Fabrizio Gaio
Registrato presso
Scuola di Musica 55 (Gabriele Centis, Fulvio Zafret)
Voci Reading
Chiara Dorigo (Poesie a Manovella)
Rossella Gorgolione
Registrato presso
GLB sound di Gianluca La Boria
Opere musicali
Selezione e curatela
Gianluca La Boria
Opere musicali
“Vento” eseguito da Elsa Martin con musiche di Stefano Battaglia su testi di Luciano Morandini
registrato presso RSI Radiotelevisione svizzera – Radio 2
Opere interattive e multimediali ed in realta estesa
Selezione e curatela
Associazione culturale S@NGIORGIO 2020
Creazione contenuti interattivi, multimediali ed in realta estesa
Antonio Giacomin (Fluido.it)
Video immersivo di Remote Transitions
Evento multimediale in collaborazione remota fra Festival J&P-18/S.Giorgio di Nogaro, Conservatorio di Musica G. Tartini/
Trieste, Estonian Academy of Music and Theatre/Tallinn
Organizzato da Associazione S@NGIORGIO 2020
con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione Centrale Attivita Produttive, Turismo e Cooperazione
ed Assessorato alla Cultura del Comune di San Giorgio di Nogaro e BCC Credito Cooperativo
in collaborazione con GLB Sound, Phocus Agency, Udin&jazz, DoubleRoom Arti Visive, GPA\\ e Casa dell’Arte di Trieste
da un idea di
Gabriele Pitacco, Gianluca La Boria , Luca D’Agostino e Paolo Pachini
Progetto Musicale
Giovanni Maier
Performer in San Giorgio di Nogaro
Nina Alexopoulou : Dance Performance
Studio RF (Roberto Fazio) : Interactive Video Design
Giovanni Maier: Contrabbasso
Performer in Tallinn
Reso Kiknadze : Saxophones
Vlady Bystrov: Saxophones and Clarinets
Performer in Trieste
Leonard Medica: Guitar
Andro Manzoni: Drums and Percussion
Aleksandar Koruga , Mattia Piani: Live Electronics
Realizzazione in Trieste e Tallinn a cura di
Stefano Bonetti (Conservatorio Tartini)
Paolo Pachini (Conservatorio Tartini)
Paolo Girol (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Innar Jarva (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Katrin Kvade (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Pille-Riin Langeproon (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Reading multimediale
Carlo Londero: introduzione e supervisione (Universita degli Studi di Udine)
Rossana Valier: letture e regia (Teatro Stabile di Verona)
Service audio
Artesuono (Stefano Amerio)
Service luci, proiezioni e riprese
Entract Multimedia (Carlo Della Vedova)
Registrazione Video 360 VR
Antonio Giacomin (Fluido.it)
Stage design
GPA\\ Gabriele Pitacco Architetto
Marketing e promozione
Emanuela Incarbone
Parte dei contenti e stata realizzata all’interno delle varie edizioni del
Festival Jazz & Poesia
realizzato dall’associazione culturale S@NGIORGIO 2020
con il contributo di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione Centrale attivita Produttive, Servizio Turismo
Comune di San Giorgio di Nogaro (Udine)
GLB sound / Phocus Agency
si ringraziano inoltre:
Enrico Viola
Roberto Fazio (studio RF)
Daiana Salucci (studio RF)
Pericle Camuffo
Enrico Degrassi (IKON)
Marco Brizzi (IMAGE Media Agency)
Paola Giaconia (IMAGE Media Agency)
Aljosa Dekleva (Dekleva Gregoric Architects)
Silvia Susanna (Dekleva Gregoric Architects)
Marica Garzon (Ufficio Formazione per le Imprese, AREA Science Park)
Massimiliano Penazzi (Publiscoop / UpGrade Magazine)
Rodolfo Zucco
htmlText_8D0AEADD_9A15_5BEE_41D1_E7E607CD713B.html = Evento multimediale in collaborazione remota fra Festival J&P-18/S.Giorgio di Nogaro, Conservatorio di Musica G. Tartini/Trieste, Estonian Academy of Music and Theatre/Tallinn
Organizzato da Associazione S@NGIORGIO 2020
con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione Centrale Attivita Produttive, Turismo e Cooperazione ed Assessorato alla Cultura del Comune di San Giorgio di Nogaro e BCC Credito Cooperativo
in collaborazione con GLB Sound, Phocus Agency, Udin&jazz, DoubleRoom Arti Visive, GPA\\ e Casa dell’Arte di Trieste
da un idea di Gabriele Pitacco, Gianluca La Boria , Luca D’Agostino e Paolo Pachini
Progetto Musicale Giovanni Maier
Performer in San Giorgio di Nogaro
Nina Alexopoulou : Dance Performance
Studio RF (Roberto Fazio) : Interactive Video Design
Giovanni Maier: Contrabbasso
Performer in Tallinn
Reso Kiknadze : Saxophones
Vlady Bystrov: Saxophones and Clarinets
Performer in Trieste
Leonard Medica: Guitar
Andro Manzoni: Drums and Percussion
Aleksandar Koruga , Mattia Piani: Live Electronics
Realizzazione in Trieste e Tallinn a cura di
Stefano Bonetti (Conservatorio Tartini)
Paolo Pachini (Conservatorio Tartini)
Paolo Girol (Estonian Academy of Music and Theatre)
Innar Jarva (Estonian Academy of Music and Theatre)
Katrin Kvade (Estonian Academy of Music and Theatre)
Pille-Riin Langeproon (Estonian Academy of Music and)
Reading multimediale
Carlo Londero: introduzione e supervisione
(Universita degli Studi di Udine)
Rossana Valier: letture e regia
(Teatro Stabile di Verona)
Service audio
Artesuono
(Stefano Amerio)
Service luci, proiezioni e riprese
Entract Multimedia
(Carlo Della Vedova)
Registrazione Video 360 VR
Antonio Giacomin
Stage design
GPA\\ Gabriele Pitacco Architetto
Marketing e promozione
Emanuela Incarbone
htmlText_8D1CB405_9A0D_AE5E_41D7_4177CF168BDA.html = M.I.R.A. Morandini e un museo innovativo, che utilizza le piu avanzate soluzioni tecnologiche legate all’interazione digitale e alla realta aumentata per raccontare in modo coinvolgente ed innovativo la vita e le opere di Luciano Morandini, del “Fondo Morandini” e delle opere d’arte a lui ispirate.
Luciano Morandini (1928-2009), poeta e scrittore, nasce a San Giorgio di Nogaro (Udine) ed a questa piccola cittadina dedica molte delle sue opere. Durante gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, un gruppo di poeti, scrittori, artisti figurativi e fotografi friulani, attraverso la collaborazione ad importanti riviste nazionali, marca la propria riconoscibile impronta prima all’interno e poi nella crisi del neorealismo italiano. In questa straordinaria stagione di vivacita intellettuale e creativa, Luciano Morandini assume una posizione centrale diventando anima del movimento culturale friulano e punto di riferimento per le generazioni piu giovani.
Il “Fondo Morandini” rappresenta una delle espressioni piu interessanti di questa stagione, raccogliendo le opere d’arte grafiche, pittoriche e plastiche realizzate da artisti friulani (Anzil, Basaldella, Zigaina e altri) e ricevute in dono da Luciano Morandini dal gruppo di artisti a lui legato.
A queste opere si aggiungono le sue foto scattate da Luca D’Agostino, i reading delle sue poesie, le performances ed i brani realizzati all’interno del Festival Internazionale di Jazz & Poesia.
Alla fruizione di tipo tradizionale il Museo Interattivo in Realta Aumentata affianca una nuova forma di partecipazione esperienziale che, attraverso le soluzioni tecniche rese possibile dal digitale, permette di vivere in prima persona un’esperienza unica, dove la percezione sensoriale e arricchita mediante la sovrapposizione di meta-contenuti, di informazioni ed elementi virtuali generati o modificati dal computer, con informazioni e contenuti dinamici, interattivi o multidimensionali.
L’innovativa tecnica del Museo apre un dialogo con l’innovativita delle forme artistiche, poesia, letteratura, cinema, grafica, scultura e pittura coinvolte, l’interattivita dei suoi contenuti con la capacita dei diversi mondi artistici di influenzarsi tra di loro.
Il prototipo del Museo Immersivo in Realta Aumentata dedicato al poeta sangiorgino Luciano Morandini fa parte del progetto “Hackerare lo spazio reale” finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia sul Bando del Fondo Europeo POR FESR FVG 2014-2020, Azione 2.1b.2 “Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di accelerazione e consolidamento d’impresa, finalizzati allo sviluppo imprenditoriale di progetti a valenza culturale, rivolti alle imprese culturali e creative”
progetto di
GPA // Gabriele Pitacco Architetto
Gabriele Pitacco
con Marco Gnesda, Laura Pecar, Ayu Anggia Lestari , Silvia Musini, Monica Bidoli
finanziato da
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
sul Bando del Fondo Europeo POR FESR FVG 2014-2020, Azione 2.1b.2 “Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di accelerazione e consolidamento d’impresa, finalizzati allo sviluppo imprenditoriale di progetti a valenza culturale, rivolti alle imprese culturali e creative”
Simone Faillace (Direzione Centrale Cultura, Sport e Solidarieta Servizio Attivita Culturali )
Isabella Sollero (Direzione centrale cultura e sport Servizio attivita culturali)
con:
Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste - Area Science Park
(Responsabile del coordinamento tecnico operativo)
Stephen John Taylor (Direttore Servizio Innovazione e Sistemi Complessi)
Roberto Pillon (Coordinatore di progetto)
Filippo Bianco (Project manager)
Milena Bortolotto (Project manager)
Alessandro Aiello (Amministrazione - acquisti)
Maria Cristiana Biancavilla (Amministrazione - acquisti)
Diego Arocchi (Amministrazione - acquisti)
Barbara Mezzetti (Amministrazione - rendicontazione)
BIC Incubatori FVG S.r.l., Centro di eccellenza e nell’incubazione e nello sviluppo d’impresa
(Incubatore certificato regionale)
Giorgio Gerometta (Amministratore Unico)
Edvin Bevk (Project manager)
Dipartimento di Architettura ed Ingegneria Civile dell’Universita degli Studi di Trieste
(servizio di ricerca e verifica degli aspetti percettivi e spaziali)
Giovanni Fraziano (Coordinatore e responsabile workshop)
Ilaria Garofalo (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Alessandra Marin (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Eleonora Barzelogna Sims (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Diego Cherin (Dipartimento di Ingegneria e Architettura)
Marco Gnesda (tutor workshop)
Monica Bidoli (studentessa workshop)
Michela Contin (studentessa workshop)
Silvia Musini (studentessa workshop)
Matteo Savron (studente workshop)
Comunicarte s.r.l.
(servizio di progettazione grafica)
Massimiliano Schiozzi
Lucia Valenzin
con Gianluca Pisacane
fluido.it
(servizio di ricerca e sviluppo finalizzata alla realizzazione di ambienti interattivi e prototipo)
Antonio Giacomin
Associazione culturale S@NGIORGIO 2020
(coordinamento contenuti espositivi)
Irene Valle
Gabriele Pitacco
Gianluca La Boria
Luca d’Agostino
Angela Bonetto
Michele Ietri
Martina Stabile
Comune di San Giorgio di Nogaro
(patrocinio e struttura ospitante)
Roberto Mattiussi (sindaco 2018-)
Rachele Di Luca (assessore alla cultura 2018-)
Pietro Del Frate (sindaco 2013-2018)
Davide Bonetto (assessore all’innovazione 2013-2018)
Daniele Salvador (assessore alla cultura 2013-2018)
Lara Ietri (responsabile Ufficio Cultura)
Massimiliano Paravano (Area Tecnica - Ufficio Urbanistica, Ambiente e Sicurezza)
Contenuti espositivi
Coordinamento
Associazione culturale S@NGIORGIO 2020
Progetto allestimento
GPA // Gabriele Pitacco Architetto
Luci ed allestimento
Zii della Great Balls Music
Andrea Simoncello
Opere pittoriche
Selezione e curatela
Massimo Premuda, Casa dell’Arte di Trieste
messe a disposizione da
Comune di San Giorgio di Nogaro
Opere fotografiche
Selezione e curatela
Phocus Agency
Autore delle opere fotografiche
Luca A. d’Agostino
Opere letterarie e poetiche
Selezione e curatela
Luisa Gastaldo Morandini
Carlo Londero
Nota biografica
Carlo Londero
con Gabriele Pitacco
Voce
Fabrizio Gaio
Registrato presso
Scuola di Musica 55 (Gabriele Centis, Fulvio Zafret)
Voci Reading
Chiara Dorigo (Poesie a Manovella)
Rossella Gorgolione
Registrato presso
GLB sound di Gianluca La Boria
Opere musicali
Selezione e curatela
Gianluca La Boria
Opere musicali
“Vento” eseguito da Elsa Martin con musiche di Stefano Battaglia su testi di Luciano Morandini
registrato presso RSI Radiotelevisione svizzera – Radio 2
Opere interattive e multimediali ed in realta estesa
Selezione e curatela
Associazione culturale S@NGIORGIO 2020
Creazione contenuti interattivi, multimediali ed in realta estesa
Antonio Giacomin (Fluido.it)
Video immersivo di Remote Transitions
Evento multimediale in collaborazione remota fra Festival J&P-18/S.Giorgio di Nogaro, Conservatorio di Musica G. Tartini/
Trieste, Estonian Academy of Music and Theatre/Tallinn
Organizzato da Associazione S@NGIORGIO 2020
con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione Centrale Attivita Produttive, Turismo e Cooperazione
ed Assessorato alla Cultura del Comune di San Giorgio di Nogaro e BCC Credito Cooperativo
in collaborazione con GLB Sound, Phocus Agency, Udin&jazz, DoubleRoom Arti Visive, GPA\\ e Casa dell’Arte di Trieste
da un idea di
Gabriele Pitacco, Gianluca La Boria , Luca D’Agostino e Paolo Pachini
Progetto Musicale
Giovanni Maier
Performer in San Giorgio di Nogaro
Nina Alexopoulou : Dance Performance
Studio RF (Roberto Fazio) : Interactive Video Design
Giovanni Maier: Contrabbasso
Performer in Tallinn
Reso Kiknadze : Saxophones
Vlady Bystrov: Saxophones and Clarinets
Performer in Trieste
Leonard Medica: Guitar
Andro Manzoni: Drums and Percussion
Aleksandar Koruga , Mattia Piani: Live Electronics
Realizzazione in Trieste e Tallinn a cura di
Stefano Bonetti (Conservatorio Tartini)
Paolo Pachini (Conservatorio Tartini)
Paolo Girol (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Innar Jarva (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Katrin Kvade (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Pille-Riin Langeproon (Estonian Academy of Music and Theatre Tallinn)
Reading multimediale
Carlo Londero: introduzione e supervisione (Universita degli Studi di Udine)
Rossana Valier: letture e regia (Teatro Stabile di Verona)
Service audio
Artesuono (Stefano Amerio)
Service luci, proiezioni e riprese
Entract Multimedia (Carlo Della Vedova)
Registrazione Video 360 VR
Antonio Giacomin (Fluido.it)
Stage design
GPA\\ Gabriele Pitacco Architetto
Marketing e promozione
Emanuela Incarbone
Parte dei contenti e stata realizzata all’interno delle varie edizioni del
Festival Jazz & Poesia
realizzato dall’associazione culturale S@NGIORGIO 2020
con il contributo di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione Centrale attivita Produttive, Servizio Turismo
Comune di San Giorgio di Nogaro (Udine)
GLB sound / Phocus Agency
si ringraziano inoltre:
Enrico Viola
Roberto Fazio (studio RF)
Daiana Salucci (studio RF)
Pericle Camuffo
Enrico Degrassi (IKON)
Marco Brizzi (IMAGE Media Agency)
Paola Giaconia (IMAGE Media Agency)
Aljosa Dekleva (Dekleva Gregoric Architects)
Silvia Susanna (Dekleva Gregoric Architects)
Marica Garzon (Ufficio Formazione per le Imprese, AREA Science Park)
Massimiliano Penazzi (Publiscoop / UpGrade Magazine)
Rodolfo Zucco
htmlText_8D793DEF_9A13_79AA_41E1_C7100DEA730F.html = Il sistema LoLa (acronimo per Low Latency, bassa latenza) e stato realizzato per avverare un’utopia: far suonare a distanza dei musicisti con lo stesso livello d’interazione e affiatamento che avrebbero suonando nella stessa sala.
L’evento Remote Trasitions rappresenta criticamente e poeticamente la condizione odierna, in equilibrio precario tra informazione perfetta e imperfetta, ma potenzialmente espressiva.
Si tratta di una performance realizzata fra tre “poli” collegati a distanza.
Nei primi due poli (l’Accademia di Musica di Tallinn e il Conservatorio Tartini di Trieste) agiscono dei musicisti (con strumenti tradizionali, ma anche computer) collegati tramite il sistema LoLa: questo significa interazione bi-direzionale (come suonare nella stessa stanza).
Nel terzo polo (San Giorgio di Nogaro) arrivano in streaming i due flussi A/V di Tallinn e Trieste, ma con un ritardo temporale; ciononostante il contrabbassista Giovanni Maier suona sulla musica proveniente da Tallinn e Trieste e la danzatrice Nina Alexopoulou e l’interactive video design di Studio RF effettuano su tutto l’insieme performance e manipolazioni in tempo reale.
Quest’ibrido tra condizioni ottimali e limitate e dunque una sorta di specchio di quanto avviene nell’informazione che ci circonda. Siamo costantemente assorbiti dal miraggio di un’interazione completa e globale, ma anche dalla frenesia in-espressiva che ci restituisce la sua sostanziale irrealizzabilita.
Da artisti non potremo che prosperare in questa crisi, inseguendo la rete perfetta.
htmlText_8E67A529_9A14_AE56_41A6_A582B26FDF08.html = Il “Fondo Morandini” e composto dai libri della biblioteca personale di Luciano Morandini, dai documenti dell’archivio personale, dalla collezione dei “Libri d’Artista” e dalla collezione di opere d’arte.
Queste ultime sono circa duecento tra grafiche, opere pittoriche e plastiche realizzate da artisti friulani (Anzil, Basaldella, Zigaina e altri), e finora quasi del tutto sconosciute, ricevute in dono dal qualificato milieu di artisti con i quali Morandini ha dialogato in un intenso sodalizio, in particolare nel periodo di fervido impegno intellettuale tra fine degli anni ‘50 e gli anni ’70.
Nel suo complesso, il “Fondo” e un tesoro che, alla scomparsa dell’autore, la famiglia ha voluto donare al Comune di San Giorgio di Nogaro (suo luogo d’origine) per corrispondere all’intimo e pressante desiderio di Morandini che non venisse disperso lo spirito e l’unitarieta di una raccolta -sorta di fotogrammi successivi che rimandano a incontri e confronti/scontri di una vita - e fosse mantenuto vivo e fecondo il legame fra l’arte come dono di gratuita alle persone e il territorio. Unitarieta voluta e difesa da Luisa Gastaldo Morandini.
La selezione delle opere sia reali che virtuali che presenti sotto forma di ologrammi tridimensionali e stata curata da Massimo Premuda della Casa dell’Arte di Trieste.
Tra le opere scultoree e plastiche e stata selezionata e scansionate tridimensionalmente una delle opere piu significative:
Dora Bassi, Adolescente seduta, non datata, Scultura, 14x35 cm
Tra le opere pittoriche e grafiche sono state selezionate e scansionate sei opere:
Bruno Chersicla, Senza titolo, 1974, Disegno, 10,5x15 cm
Getullio Alviani, Senza titolo, non datata, Stampa, 54,5x55 cm
Lojze Spacal, L’attesa, 1993, Stampa, 12,5x16,5 cm
Marino Marini, Uomo a cavallo, non datata, Tempera su tela, 65x70 cm
Giuseppe Zigaina, Senza titolo, non datata, Stampa,33x24,5 cm
Anzil (Giovanni Toffolo), Ritratto di Pasolini, non datata, Olio su tela, 29x39 cm
htmlText_8FBDBB57_9A17_BAFA_41E1_B06E92CD9748.html = Luciano Morandini nasce a San Giorgio di Nogaro nel 1928.
Per frequentare il Ginnasio si trasferisce a Udine dove vive con consapevolezza gli anni della Liberazione. Nel romanzo autobiografico San Giorgio e il drago del 1984, finalista al premio Campiello, rievoca l’infanzia a contatto con la natura e l’intensita delle esperienze umane, in contrasto con il grigiore del regime fascista.
La poesia diventa precocemente il suo strumento privilegiato di rapporto con il mondo.
Nell’immediato dopoguerra da avvio assieme ad altri giovani scrittori friulani ai Quaderni del Provinciale e, alla fine degli anni Quaranta, collabora con la rivista torinese Momenti, importantissimo riferimento per il neorealismo.
Verso la meta degli anni Cinquanta diviene collaboratore della rivista torinese Situazione e, dal 1958, de La situazione, con redazioni a Torino, Venezia e Udine. Si scorge qui un’attenzione particolare alla nuova produzione poetica nazionale ed alla poesia straniera, in particolare quella jugoslava.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta l’attivita di intellettuale impegnato di Morandini gravita attorno al Centro di ricerche culturali Piero Calamandrei di Udine. Diviene condirettore e responsabile culturale delle rivista Politica e cultura, che si proietta verso le citta d’Europa con redazioni a Lubiana, Dusseldorf e Parigi.
Gli anni Sessanta sono segnati dal lavoro poetico, dall’impegno critico militante e da incontri e confronti con poeti e intellettuali quali Biagio Marin, Andrea Zanzotto, Ciril Zlobec di Lubiana e Izet Sarajlic di Sarajevo.
Senza tradire mai i propri ideali e la propria formazione neorealista, tra anni Settanta e Ottanta Morandini sperimenta la poesia visiva e la poesia teatro. Di questi anni ricordiamo i libri Il prezzo, Il linguaggio della tensione, L’incubo di Ior, Dalla domenica dei silenzi, Lo sguardo e la ragione (antologia autoriale che compendia trent’anni di attivita poetica), Piazzale con figure e Infrantume.
La poesia di Morandini e oggetto di regie teatrali e radiofoniche e suoi testi vengono musicati da compositori quali Pavle Merku, Daniele Zanettovich, Claudio Coianiz, Davide Pitis e Renato Miani.
Morandini viaggia a lungo soprattutto in Austria, Slovenia, Croazia, Bosnia, Macedonia per partecipare a convegni, conferenze e incontri letterari, spesso come ospite e relatore.
Tra gli anni Ottanta e Novanta Morandini si dedica anche alla narrativa. Oltre al gia menzionato San Giorgio e il drago scrive nel 1992 Gli occhi maghi, sulla pittrice Irene di Spilimbergo, nel 1994 e L’orologio di Saba sul poeta triestino e l’autobiografia intellettuale pubblicata nel 1998 con il titolo Promemoria Friulano.
La produzione poetica si mantiene incalzante fino agli ultimi anni con Fabula notturna del 1996, Lunario dell’insonnia del 2000, Camminando camminando del 2004 e Voci del 2008.
L’ultima raccolta e Il filo dei giorni, pubblicata postuma nel 2011 dopo la morte sopravvenuta a Buja nel 2009.
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